Protesi mobili e fisse. Domande e risposte.
Sostituire un elemento dentale perso è una preoccupazione che ha sempre interessato l'uomo. Per molto tempo l'unica opzione presente era quella delle protesi mobili. Ma negli ultimi 20 o 30 anni si è sviluppata moltissimo anche la branca dell'implantologia endossea, con le protesi fisse. Una scelta che richiede tempi più lunghi, maggior invasività e costi sicuramente maggiori ma che assicura un recupero estetico e funzionale decisamente migliore.
Vi proponiamo una serie di domande e risposte per chiarire meglio le differenze tra questi due tipi d'impianti.
Com'è fatta una protesi mobile?
Vi si distinguono tre parti:
- una base che si appoggia al palato;
- due ganci per stabilizzare la protesi ai denti vicini;
- un numero variabile di elementi dentali in resina.
Come si realizza?
Il dentista fa un'impronta in studio e la invia al proprio odontotecnico di fiducia. A questi sono sufficienti pochi giorni per realizzare la protesi. Quest'ultima viene perfezionata dall'odontoiatra, lavorando direttamente sul paziente. La protesi finita viene consegnata al soggetto insieme ad una serie d'istruzioni circa utilizzo, pulizia e accorgimenti da tenere durante i pasti.
Com'è fatta una protesi fissa?
È costituita da tre parti in sequenza, dall'interno dell'osso fino all'esterno:
- una vite situata al posto della radice naturale del dente;
- un pilastro, che funge da elemento di congiunzione tra la vite e la struttura esterna.
- Una o più corone a seconda della tipologia di protesi.
Come si realizza?
L'iter da seguire varia a seconda delle diverse scuole di pensiero e dei diversi tipi di protesi, ma in generale si distinguono i seguenti step. Si esegue uno studio radiologico preoperatorio approfondito sulle ossa mascellari e sui tessuti parodontali. In particolare, è necessario valutare: l'altezza, lo spessore e la densità delle ossa. Forti delle informazioni acquisite, si stabilisce il posizionamento più consono della protesi. Infine, si procede con l'intervento, impiantando una protesi a carico immediato o una protesi a due tempi.
Quali sono gli svantaggi della protesi mobile rispetto alla fissa?
La protesi mobile:
- Non è stabile;
- Deve essere tolta e pulita dopo ogni pasto;
- Può dare problemi durante la masticazione di cibi troppo duri o gommosi;
- Può causare infezioni ed infiammazioni dei tessuti cui si appoggia.
Quali sono gli svantaggi della protesi fissa rispetto alla mobile?
- Tempi più lunghi di protesizzazione;
- Intervento d'impianto molto più invasivo;
- Costi maggiori.
Nonostante presentino entrambe degli aspetti negativi, le due tipologie di protesi non sono comunque da ritenersi allo stesso livello. Un impianto fisso è nettamente superiore, sostituendo al 100% l'elemento dentale originario, sia dal punto di vista estetico sia da quello meccanico.